"L'illusione non si mangia"
"Non si mangia, ma alimenta"
(Gabriel Garcia Marquez)

martedì 21 giugno 2011

Non c'è pace tra gli ulivi

Forse in tre. Magari tra i 20 e i 30 anni. Lo sprezzo negli occhi, la fretta nelle mani. 'Ndranghetisti o no, vuoi che almeno uno di loro non abbia avuto un nonno, un padre contadino, con la terra sempre sotto le unghie che non c'era mai verso di cacciarla? Vuoi che non gli sia mai capitato di annusare il fiato della campagna quand'è impastata con le bestemmie della fatica, l'attesa delle stagioni? La questione, a ben guardare, è dunque innanzitutto antropologica. Che il terreno fosse stato confiscato alle cosche della Piana ha il suo bel valore, certo. Come il fatto che vi lavorassero, onestamente e da uomini liberi, i ragazzi della Valle del Marro, una cooperativa di Libera Terra. Ma l'incendio appiccato l'altra sera all'uliveto di Castellace, ad Oppido Mamertina, interroga anche altre corde. Racconta di calabresi antropologicamente modificati che rivolgono le mani contro sé stessi. Che con leggerezza strappano, bruciano o svendono radici. Le nostre, e le loro. Il fumo nero che si è levato da quegli ulivi in fiamme lancia segnali disperati. Rispondiamogli.

Per saperne di più: 
Valle del Marro
Libera

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