Liliana Esposito Carbone |
“L’ho saputo quattro mesi dopo, dai giornali”. Alla maestra di Locri, però, qualcuno deve aver spiegato che di più, considerate le carte in mano, era difficile fare. “Si rischiava di chiedere il rinvio a giudizio senza avere elementi solidi per arrivare in aula. E così i colpevoli sarebbero finiti assolti”, ragiona pragmaticamente Liliana, per tre anni impegnata a pungolare e raddrizzare indagini “partite tardi e male”. “Perché siamo a Locri, non a Garlasco o Perugia, e da noi il Ris arriva 14 giorni dopo. I nostri morti, evidentemente, sono meno rispettabili e rispettati”.